Nata venticinque anni fa l’EMDR è
un’efficace tecnica di psicoterapia utilizzata in casi di
trauma di diversa natura. Un abuso, carenza d’affetto, una
violenza, una delusione, un incidente al quale si è assistito
possono segnare la nostra vita in maniera traumatica e causare un
momento di grande sofferenza.
Spesso chi ha vissuto questo tipo di esperienza sente
l’influenza negativa di quell’evento sulla propria vita e questo
grava su qualsiasi possibilità di ragionamento.
La tecnica psicologica dell’EMDR è straordinariamente efficace nel
modificare l’intensità delle emozioni connesse a questi
ricordi, che possono essere così ricalibrati e superati nel miglior modo.
E’ un percorso che permette di elaborare in maniera naturale proprio
quei ricordi che, a causa del loro grado di intensità dolorosa, restano bloccati
nel nostro cervello.
L’EMDR, tecnica dei movimenti oculari spontanei,
consente l’integrazione dei ricordi, proprio come accade nella fase
REM del sonno.
Come funziona l’EMDR
Vengono individuati i ricordi disturbanti su cui iniziare la rielaborazione.
Attraverso la “stimolazione bilaterale” che può essere eseguita mediante
un tamburellamento delle dita sulle mani del paziente, oppure
con un movimento delle dita che il paziente seguirà con gli
occhi, in nostro cervello verrà stimolato in maniera alternata nei due
emisferi, quello destro e quello sinistro.
L’EMDR non è un metodo d’ipnosi.
Il paziente non subisce alcuna suggestione ma resta cosciente seguendo soltanto
il suo naturale flusso di pensiero e in qualsiasi momento è libero di
interrompere il trattamento.
L’Organizzazione Mondiale della Sanità ha riconosciuto
ufficialmente l’EMDR come un trattamento particolarmente efficace per la terapia
di traumi psicologici e del disturbo post traumatico da stress.